Circa un terzo dei rifiuti prodotti dall’attività umana proviene dall’edilizia. Gli inerti provenienti dalla attività di costruzione e demolizione rappresentano un problema se affrontati nella logica dello smaltimento in discarica, mentre diventano un’opportunità se inseriti in un processo di recupero.
Il loro recupero, a traverso un trattamento meccanico, può permettere una riduzione di costi di smaltimento dei rifiuti, un risparmio nella fornitura di inerti, un minor sfruttamento dell’attività estrattiva.
Costruzioni di strade, riempimenti, manufatti in calcestruzzo a bassa resistenza sono solo alcuni dei campi di applicazione in cui gli inerti riciclati possono essere utilizzati in sostituzione di quelli naturali generando così oltre a un risparmio economico, un minor spreco delle nostre risorse naturali.
Questi i temi trattati nel corso del convegno “RecuperiAmo: L’edilizia dalla parte dell’ambiente” tenutosi a Roma il 16/04/2010. Ha introdotto gli argomenti l’Ing. Maurizio Piacentini.